quello che vi sto per raccontare è un rito che si ripete, anno dopo anno, da più di 50 anni, ogni estate, poco prima del ferragosto a casa di mia nonna Luisella.
Sto parlando della salsa di pomodoro fatta in casa, o come si dice a casa mia, delle BOTTIGLIE.
Il 2 agosto a casa di mia nonna sono arrivati i pomodori.
Poichè faremo bottiglie in quantità industriale, mia nonna non può andare al mercato continuamente a comprare i pomodori e così già da qualche anno, c'è un contadino di sua fiducia, il signor Silvio, che glieli porta direttamente a casa. Bene il 2 agosto come dicevo è arrivata la prima "tranche" di mezzo quintale di pomodori a cui si devono aggiungere 10 kg in più gentilmente offerti dal sig. Silvio, e i venti kg che mia nonna aveva comprato tra sabato e lunedì totale 80 kg di pomodori... per ora!
Poichè faremo bottiglie in quantità industriale, mia nonna non può andare al mercato continuamente a comprare i pomodori e così già da qualche anno, c'è un contadino di sua fiducia, il signor Silvio, che glieli porta direttamente a casa. Bene il 2 agosto come dicevo è arrivata la prima "tranche" di mezzo quintale di pomodori a cui si devono aggiungere 10 kg in più gentilmente offerti dal sig. Silvio, e i venti kg che mia nonna aveva comprato tra sabato e lunedì totale 80 kg di pomodori... per ora!
questi sono i tipi di pomodoro da sempre usati nella nostra salsa. In ordine da sinistra a destra abbiamo: africano, romanello, a pera, san marzano. Diciamo che le proporzioni sono 70% a pera e il restante 30% equamente suddiviso tra gli altri.
Mia nonna come sempre si è alzata alle 5 (fra l'altro mi ha anche detto che è tardi per i suoi standard...) ed ha cominciato a lavare i pomodori uno a uno, dopodichè li ha fatti a pezzi e li ha messi in due pentoloni a bollire per un ora. Solo il pomodoro senza olio ne sale.
Non ho le foto del lavaggio perchè io a quell'ora dormo!!!!!! Sono intervenuta intorno alle otto nella seconda fase...
Ok, una volta che la "pummador'" ha bollito per un ora è finalmente pronta per essere passata con il passa verdure, e poi imbottigliata e tappata.
Piccola precisazione l'aggeggio che vedete qui sotto mia nonna lo chiama tric e trac. Non chiedetemi perchè ma è cosi!
Anche il tappa bottiglie ha una cinquantina d'anni come credo si possa notare, se sapeste quante centinaia di bottiglie ha tappato! Anche se ormai è vecchio, mia nonna non se ne vuole assolutamente comprare un altro, anche se per noi tutti è solo un tappabottiglie immagino che ci siano dietro tanti ricordi per lei.
Comunque bando ai sentimentalismi, una volta tappate, mia nonna procede con una seconda cottura questa volta a bagno maria di tutte le bottiglie e quindi un altra ora sul fuoco a partire dal bollore
la pentola poi è stata coperta con degli strofinacci perchè non deve entrare aria altrimenti le bottiglie possono scoppiare.
e voilà le prime bottiglie pronte in cantina.
Sabato mattina il Sig, Silvio porterà a casa di mia nonna un altro mezzo quintale di pomodori che da lunedì "lavoreremo"
In totale faremo credo un 250 bottiglie e poi a parte altri barattolini di pomodoro a pezzetti ma quella è tutta un altra storia...........
Ora vado a cucinare!
Anche se non vi ho postato una ricetta vi auguro comunque....
bon appeti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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