Ciao a tutti, è da un po' che non pubblico ricette!
Dopo il pranzetto di oggi però, Mr.V mi ha praticamente obbligata a condividerla con voi, e così eccola qua uno sformato di polenta con verza e spek.
L'idea mi è venuta perchè dovevo riciclare un po' di cose. Avevo la verza ripassata in padella di ieri sera, un po' di farina di mais, qualche fettina di spek nel frigo...e mi si è accesa la lampadina!
Ecco gli ingredienti
250g di farina di mais
un litro scarso di acqua
verza ripassata in padella
spek
fontina oppure taleggio (quello che avete in casa basta che si sciolga!)
Il procedimento è semplicissimo la parte più laboriosa è quella della polenta, che deve cuocere almeno 40 minuti, però chi volesse può usare la polenta istantanea e quindi i tempi si accorciano considerevolmente!!
Comunque: mettere l'acqua sul fuoco e appena si è scaldata un po' versare la farina di mais; mescolare con una frusta per togliere gli eventuali grumi e poi con un cucchiaio di legno girare girare girare fino a cottura ultimata.
Una volta che la polenta è pronta unire metà del formaggio a pezzetti, lo spek tagliato a striscioline e la verza. Mescolare bene e versare il composto in una teglia foderate con carta forno. Copriamo con il restante formaggio e inforniamo a 200g, per 15 minuti circa, il tempo che si formi una bella crosticina dorata.
ecco la il mio sformato ancora fumante pochi secondi prima di essere addentato da Mr. V
E bon appeti!!!!!!!!!!
Cronache di vita matrimoniale, insaporite dalle ricette della mia nonnona Luisella
martedì 29 novembre 2011
giovedì 20 ottobre 2011
cupcakes
Oggi ho voluto cimentrarmi con i famosissimi cupcakes, dolcetti deliziosi in stile americano, buonissimi ma super calorici :-( a causa della cremina che li decora a base di burro...
Mr. V ha detto che sono sublimi... ed effettivamente sono buonissimi provare per credere.
Io li ho decorati con la crema al burro, però si può fare anche con semplice panna montata o meglio ancora, la nutella!!!
Ecco la ricetta corredata di foto spero vi piaccia!!!
Crema di burro
110g burro
200g zucchero a velo
1 bustina di vanillina
5 cucchiai di panna liquida
Tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo ammorbidire un po'
con una frustra elettrica montarlo insieme allo zucchero che aggiungerete un po' alla volta, alla vanillina e infine alla panna.
Deve risultare una crema morbida, spalmabile.
Muffin dosi per 10 dolcetti
2 uova
100g di zucchero
250 di farina
1 vasetto di yogurt
100g di olio di semi
10cl di latte
mezza bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata di limone
pizzico di sale
N.B. Io ho rimpito i miei muffin con dei pezzetti di mela e della nutella
La cosa più importante da fare per la buona riuscita dei muffin è separare gli elementi solidi da quelli liquidi,
quindi bisogna mescolare a parte la farina, lo zucchero, il lievito, il limone, il sale. In un altra ciotola invece mescoliamo le uova lo yogurt e l'olio e il latte. Infine uniamo i due composti e mescoliamo. Il risultato sarà una pastella densa.
Riempiamo i pirottini di carta a metà, inseriamo il ripieno, mela e nutella per me, e infine un'altra cucchiaiata di impasto.
Mettiamo in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.
Una volta freddi possimo decorarli con la nostra cremina, possiamo spalmarla direttamente con una spatolina oppure usare il sac a poche, e infine spolverare con confettini colorati...
Ecco il risultato finale, alcuni li ho decorati con crema di burro mescolata ad un cucchiaino di cacao amaro,
Muffin ripieno di mela
Muffin ripieno di nutella....
Mr. V ha detto che sono sublimi... ed effettivamente sono buonissimi provare per credere.
Io li ho decorati con la crema al burro, però si può fare anche con semplice panna montata o meglio ancora, la nutella!!!
Ecco la ricetta corredata di foto spero vi piaccia!!!
Crema di burro
110g burro
200g zucchero a velo
1 bustina di vanillina
5 cucchiai di panna liquida
Tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo ammorbidire un po'
con una frustra elettrica montarlo insieme allo zucchero che aggiungerete un po' alla volta, alla vanillina e infine alla panna.
Deve risultare una crema morbida, spalmabile.
Muffin dosi per 10 dolcetti
2 uova
100g di zucchero
250 di farina
1 vasetto di yogurt
100g di olio di semi
10cl di latte
mezza bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata di limone
pizzico di sale
N.B. Io ho rimpito i miei muffin con dei pezzetti di mela e della nutella
La cosa più importante da fare per la buona riuscita dei muffin è separare gli elementi solidi da quelli liquidi,
quindi bisogna mescolare a parte la farina, lo zucchero, il lievito, il limone, il sale. In un altra ciotola invece mescoliamo le uova lo yogurt e l'olio e il latte. Infine uniamo i due composti e mescoliamo. Il risultato sarà una pastella densa.
Riempiamo i pirottini di carta a metà, inseriamo il ripieno, mela e nutella per me, e infine un'altra cucchiaiata di impasto.
Mettiamo in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.
Una volta freddi possimo decorarli con la nostra cremina, possiamo spalmarla direttamente con una spatolina oppure usare il sac a poche, e infine spolverare con confettini colorati...
Ecco il risultato finale, alcuni li ho decorati con crema di burro mescolata ad un cucchiaino di cacao amaro,
Muffin ripieno di nutella....
venerdì 7 ottobre 2011
PIACERE AUTUNNALE...
Io amo l'autunno.
Le foglie degli alberi che cambiano colore, il vento fresco ma piacevole, e poi, nelle giornate più fredde accoccolarsi al caldo guardando la pioggia che cade fuori con una bella tazza di the.
A questi motivi così poetici, direi che ne possiamo aggiungere un'altro non meno importante ed è che alla tazza di the fumante possiamo accompagnare una bella (e buona), fetta di torta di mele, un classico autunnale.
Ecco la ricetta di quella che ho appena sfornato...
3 uova,
180 g di zucchero
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di olio evo
200g di farina
1 bustina di lievito per dolci
3 mele
Il procedimento è semplicissimo;
si dividono i tuorli dagli albumi e questi ultimi li montiamo a neve.
Lavoriamo i tuorli con lo zucchero, l'olio, il latte, la farina e il lievito.
Infine aggiungiamo delicatamente gli albumi precedentemente montati.
Aggiungiamo all'impasto le mele tagliate a fettine, una mescolata e in forno a 180° per un ora circa, vi consiglio sempre la prova stecchino.
Ed ora godetevi il vostro autunno...
Bon appeti!!!
Le foglie degli alberi che cambiano colore, il vento fresco ma piacevole, e poi, nelle giornate più fredde accoccolarsi al caldo guardando la pioggia che cade fuori con una bella tazza di the.
A questi motivi così poetici, direi che ne possiamo aggiungere un'altro non meno importante ed è che alla tazza di the fumante possiamo accompagnare una bella (e buona), fetta di torta di mele, un classico autunnale.
Ecco la ricetta di quella che ho appena sfornato...
3 uova,
180 g di zucchero
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di olio evo
200g di farina
1 bustina di lievito per dolci
3 mele
Il procedimento è semplicissimo;
si dividono i tuorli dagli albumi e questi ultimi li montiamo a neve.
Lavoriamo i tuorli con lo zucchero, l'olio, il latte, la farina e il lievito.
Infine aggiungiamo delicatamente gli albumi precedentemente montati.
Aggiungiamo all'impasto le mele tagliate a fettine, una mescolata e in forno a 180° per un ora circa, vi consiglio sempre la prova stecchino.
Ed ora godetevi il vostro autunno...
Bon appeti!!!
martedì 13 settembre 2011
SEMPRE PIU' SU!
A chi non piace il tiramisù? Quei bei biscotti inzuppati di caffè, cacao spolverizzato, quella cremina deliziosa... mmmmmmm
C' è solo un piccolo particolare, io detesto le uova crude! e nel tiramisù sono d'obbligo. Per ovviare questo problema ecco qui la ricetta facile facile del mio personalissimo tiramisù con crema pasticciera, è buonissimo e vi assicuro che non si nota affatto la differenza con la versione classica!
Per fare una presentazione chic, ho pensato di preparare il tiramisù in della belle coppe monoporzione, ecco a voi la ricetta per 5 coppe:
tiramisù
250g. di mascarpone
300g. di savoiardi
8 tazzine di caffè
4 tazzine di latte
2 uova intere,
3 cucchiai di zucchero,3 cucchiai di farina
1/2 litro di latte
Mettiamo a bollire il latte, nel frattempo con un frullino elettrico montiamo le uova con lo zucchero e poi aggiungiamo la farina. Versiamo questo composto nel latte bollente e lasciamo cuocere ancora 5-10 minuti, fino a quando la crema sarà abbastanza densa.
Facciamo raffreddare un po' la crema e dopodiché ci aggiungiamo il mascarpone e questa sarà la nostra crema tiramisù chi vuole può aggiungere anche un bicchierino di marsala.
Ecco qui le mie coppe nella foto sono solo 4 ma vi assicuro che ne vengono 5
Bon appeti!!!!!!!!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt0VyIxtA8qG8aHVoVUGWqsM-y-hg5hpKu3zQURoIMMO8hb_oYLLLeUOq5-wPQ7Nf1mLQ2IdWjB7Xql6Ok8wW0bVXWXGXTKHuMUqWKrFOlZpbUqx4HLHF3D2R4i82pRDSb6nWNO3aRh8Y/s320/tiramis%25C3%25B9.jpg)
domenica 28 agosto 2011
Colazione all'americana!!!
Buongiorno!!!!!!!!!
Stamattina un dolcissimo e direi anche sostanzioso risveglio, perchè ho deciso che per colazione avrei preparato i deliziosi pancakes!
Chi di noi non ha mai visto nei telefilm o film americani quelle frittelle messe una sopra l'altra e "condite" dal famoso sciroppo d'acero? Ebbene, oggi, sono passata all'azione e ho preparato con le mie mani queste frittelline de-li-zio-se! ho perfino comprato lo sciroppo d'acero canadese per fare tutto per bene!
Ecco a voi la ricetta, è davvero molto semplice, io per fare prima la mattina, ho preparato la pastella ieri sera e l'ho messa in frigo, così stamattina ho solo dovuto cuocere!
2 uova
2 cucchiai di zucchero
200g. di latte
125g. di farina
25g. di burro fuso
mezza bustina di lievito per dolci
Dunque, il procedimento.. davvero lungo e laborioso... è questo: mescolate insieme tutti gli ingredienti!
Il risultato sarà una pastella non molto densa ma nemmeno liquida, insomma una via di mezzo. Se risulterà troppo dura aggiungete il latte, al contrario se sarà troppo liquida aggiungete un pochino di farina.
N.B. chi vuole può separare tuorli da albumi, mescolarli a neve a aggiungerli agli altri ingredienti alla fine.
Ora possiamo cucinare i pancake. Ungete con un idea di burro un padellino antiaderente, versate un mestolino di pastella e fate cuocere a fuoco dolcissimo per 2-3 minuti per lato. Girate il pancake quando si vedranno le bollicine in superficie come qui:
Infine in un piatto mettiamo i pancake uno sopra l'altro, irroriamo di sciroppo d'acero e..... GNAAAAM!!!
Mr.V. ha detto che è una colazione da dei, ma io vi dico che è una colazione....olimpica!!!!!
BON APPETI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stamattina un dolcissimo e direi anche sostanzioso risveglio, perchè ho deciso che per colazione avrei preparato i deliziosi pancakes!
Chi di noi non ha mai visto nei telefilm o film americani quelle frittelle messe una sopra l'altra e "condite" dal famoso sciroppo d'acero? Ebbene, oggi, sono passata all'azione e ho preparato con le mie mani queste frittelline de-li-zio-se! ho perfino comprato lo sciroppo d'acero canadese per fare tutto per bene!
Ecco a voi la ricetta, è davvero molto semplice, io per fare prima la mattina, ho preparato la pastella ieri sera e l'ho messa in frigo, così stamattina ho solo dovuto cuocere!
2 uova
2 cucchiai di zucchero
200g. di latte
125g. di farina
25g. di burro fuso
mezza bustina di lievito per dolci
Dunque, il procedimento.. davvero lungo e laborioso... è questo: mescolate insieme tutti gli ingredienti!
Il risultato sarà una pastella non molto densa ma nemmeno liquida, insomma una via di mezzo. Se risulterà troppo dura aggiungete il latte, al contrario se sarà troppo liquida aggiungete un pochino di farina.
N.B. chi vuole può separare tuorli da albumi, mescolarli a neve a aggiungerli agli altri ingredienti alla fine.
Ora possiamo cucinare i pancake. Ungete con un idea di burro un padellino antiaderente, versate un mestolino di pastella e fate cuocere a fuoco dolcissimo per 2-3 minuti per lato. Girate il pancake quando si vedranno le bollicine in superficie come qui:
Infine in un piatto mettiamo i pancake uno sopra l'altro, irroriamo di sciroppo d'acero e..... GNAAAAM!!!
Mr.V. ha detto che è una colazione da dei, ma io vi dico che è una colazione....olimpica!!!!!
BON APPETI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IL CIBO DEGLI DEI.
Ebbene si...Ogni tanto m'intrufolo nel blog della mia consorte...Per chi non mi conosce (come del resto tutti voi) sono Mister V., la fortunata cavia umana, che gusta per voi i piatti aurei, preparati dalla mia consorte dalle agili mani.
Faccio solo un prologo di quello che vi aspetta, e che io ho già divorato!! Pan Cake grondanti di sciroppo d'acero, come una cascata d'ambrosia, che lentamente percorre i soffici scalini a disco di queste delizie d'oltremare...Si ma questa mattina le avevo davanti a gli occhi, e non era un sogno, per una volta l'ambrosia è scesa dall'Olimpo!! A dopo con foto e ricetta, ciao.
Faccio solo un prologo di quello che vi aspetta, e che io ho già divorato!! Pan Cake grondanti di sciroppo d'acero, come una cascata d'ambrosia, che lentamente percorre i soffici scalini a disco di queste delizie d'oltremare...Si ma questa mattina le avevo davanti a gli occhi, e non era un sogno, per una volta l'ambrosia è scesa dall'Olimpo!! A dopo con foto e ricetta, ciao.
martedì 9 agosto 2011
Cioccolato, panna, nutella... le parole chiave della felicità
Amici, è da qualche giorno che avevo voglia di preparare una bella torta di quelle "toste" farcite per bene alla faccia delle calorie! Così mi sono messa a cercare su internet qualche ricetta interessante e ne ho trovate due, una è quella che vi propongo oggi e l'altra la pubblicherò tra qualche giorno.
La torta in questione è la versione casalinga di una nota merendina... signore e signori la
Il procedimento è davvero semplice; innanzitutto si dividono i tuorli dagli albumi. I primi vanno mescolati con l'aiuto di un frullino allo zucchero, burro sciolto, latte, cacao, farina e lievito; per ultimi si aggiungono gli albumi montati a neve fermissima, vi consiglio di montarli all'ultimo momento, poco prima di aggiungerli al resto.
Una volta pronto questo impasto lo si mette a cuocere in forno preriscaldato a 150° per 25 minuti. Ovviamente il tempo di cottura è relativo! Nel mio forno, elettrico, è così ma potrebbe volerci qualche minuto di più quindi occhio e prova stecchino ça va sans dire!!
Quando la vostra torta sarà cotta tagliatela in due dischi, fateli raffreddare e, finalmente, potremo passare alla parte più golosa!!! Spennellate il primo disco di nutella, io vi consiglio una dose generosa!! poi sulla nutella fate uno strato di panna montata infine, prima di coprire con 'altra parte di torta, spennellate anche quella di nutella e ricongiungete la torta. Mettete in frigo per un oretta prima di servite.
Sarebbe già ottima così ma se volete fare le cose per bene, fate sciogliere 100 g di cioccolato fondente a bagnomaria e glassate la torta con questa bella colata di cioccolato!
Avete l'acquolina in bocca dite la verità!
Ecco le foto della mia torta fatta ieri, vi assicuro è buonissimissima fa tornare bambini!
La torta in questione è la versione casalinga di una nota merendina... signore e signori la
TORTA DELIZIOSA
Ingredienti
- 5 uova
- 200g di zucchero
- 80g di burro
- 200g. di farina
- 30g di cacao in polvere
- un bicchiere di latte
- una bustina di lievito per dolci
- un cartoncino di panna fresca da montare
- nutella a piacere
Il procedimento è davvero semplice; innanzitutto si dividono i tuorli dagli albumi. I primi vanno mescolati con l'aiuto di un frullino allo zucchero, burro sciolto, latte, cacao, farina e lievito; per ultimi si aggiungono gli albumi montati a neve fermissima, vi consiglio di montarli all'ultimo momento, poco prima di aggiungerli al resto.
Una volta pronto questo impasto lo si mette a cuocere in forno preriscaldato a 150° per 25 minuti. Ovviamente il tempo di cottura è relativo! Nel mio forno, elettrico, è così ma potrebbe volerci qualche minuto di più quindi occhio e prova stecchino ça va sans dire!!
Quando la vostra torta sarà cotta tagliatela in due dischi, fateli raffreddare e, finalmente, potremo passare alla parte più golosa!!! Spennellate il primo disco di nutella, io vi consiglio una dose generosa!! poi sulla nutella fate uno strato di panna montata infine, prima di coprire con 'altra parte di torta, spennellate anche quella di nutella e ricongiungete la torta. Mettete in frigo per un oretta prima di servite.
Sarebbe già ottima così ma se volete fare le cose per bene, fate sciogliere 100 g di cioccolato fondente a bagnomaria e glassate la torta con questa bella colata di cioccolato!
Avete l'acquolina in bocca dite la verità!
Ecco le foto della mia torta fatta ieri, vi assicuro è buonissimissima fa tornare bambini!
BON APPETI!!!!!!
giovedì 4 agosto 2011
UNA ANTICA TRADIZIONE
Miei amici carissimi, oggi in questo nuovo post, vi svelerò la tradizione più cara e più antica dalla mia famiglia;
quello che vi sto per raccontare è un rito che si ripete, anno dopo anno, da più di 50 anni, ogni estate, poco prima del ferragosto a casa di mia nonna Luisella.
Sto parlando della salsa di pomodoro fatta in casa, o come si dice a casa mia, delle BOTTIGLIE.
Il giorno seguente, 3 agosto abbiamo cominciato.
questi sono i tipi di pomodoro da sempre usati nella nostra salsa. In ordine da sinistra a destra abbiamo: africano, romanello, a pera, san marzano. Diciamo che le proporzioni sono 70% a pera e il restante 30% equamente suddiviso tra gli altri.
Mia nonna come sempre si è alzata alle 5 (fra l'altro mi ha anche detto che è tardi per i suoi standard...) ed ha cominciato a lavare i pomodori uno a uno, dopodichè li ha fatti a pezzi e li ha messi in due pentoloni a bollire per un ora. Solo il pomodoro senza olio ne sale.
Non ho le foto del lavaggio perchè io a quell'ora dormo!!!!!! Sono intervenuta intorno alle otto nella seconda fase...
Ok, una volta che la "pummador'" ha bollito per un ora è finalmente pronta per essere passata con il passa verdure, e poi imbottigliata e tappata.
Piccola precisazione l'aggeggio che vedete qui sotto mia nonna lo chiama tric e trac. Non chiedetemi perchè ma è cosi!
Anche il tappa bottiglie ha una cinquantina d'anni come credo si possa notare, se sapeste quante centinaia di bottiglie ha tappato! Anche se ormai è vecchio, mia nonna non se ne vuole assolutamente comprare un altro, anche se per noi tutti è solo un tappabottiglie immagino che ci siano dietro tanti ricordi per lei.
Comunque bando ai sentimentalismi, una volta tappate, mia nonna procede con una seconda cottura questa volta a bagno maria di tutte le bottiglie e quindi un altra ora sul fuoco a partire dal bollore
la pentola poi è stata coperta con degli strofinacci perchè non deve entrare aria altrimenti le bottiglie possono scoppiare.
e voilà le prime bottiglie pronte in cantina.
Sabato mattina il Sig, Silvio porterà a casa di mia nonna un altro mezzo quintale di pomodori che da lunedì "lavoreremo"
In totale faremo credo un 250 bottiglie e poi a parte altri barattolini di pomodoro a pezzetti ma quella è tutta un altra storia...........
Ora vado a cucinare!
Anche se non vi ho postato una ricetta vi auguro comunque....
bon appeti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quello che vi sto per raccontare è un rito che si ripete, anno dopo anno, da più di 50 anni, ogni estate, poco prima del ferragosto a casa di mia nonna Luisella.
Sto parlando della salsa di pomodoro fatta in casa, o come si dice a casa mia, delle BOTTIGLIE.
Il 2 agosto a casa di mia nonna sono arrivati i pomodori.
Poichè faremo bottiglie in quantità industriale, mia nonna non può andare al mercato continuamente a comprare i pomodori e così già da qualche anno, c'è un contadino di sua fiducia, il signor Silvio, che glieli porta direttamente a casa. Bene il 2 agosto come dicevo è arrivata la prima "tranche" di mezzo quintale di pomodori a cui si devono aggiungere 10 kg in più gentilmente offerti dal sig. Silvio, e i venti kg che mia nonna aveva comprato tra sabato e lunedì totale 80 kg di pomodori... per ora!
Poichè faremo bottiglie in quantità industriale, mia nonna non può andare al mercato continuamente a comprare i pomodori e così già da qualche anno, c'è un contadino di sua fiducia, il signor Silvio, che glieli porta direttamente a casa. Bene il 2 agosto come dicevo è arrivata la prima "tranche" di mezzo quintale di pomodori a cui si devono aggiungere 10 kg in più gentilmente offerti dal sig. Silvio, e i venti kg che mia nonna aveva comprato tra sabato e lunedì totale 80 kg di pomodori... per ora!
questi sono i tipi di pomodoro da sempre usati nella nostra salsa. In ordine da sinistra a destra abbiamo: africano, romanello, a pera, san marzano. Diciamo che le proporzioni sono 70% a pera e il restante 30% equamente suddiviso tra gli altri.
Mia nonna come sempre si è alzata alle 5 (fra l'altro mi ha anche detto che è tardi per i suoi standard...) ed ha cominciato a lavare i pomodori uno a uno, dopodichè li ha fatti a pezzi e li ha messi in due pentoloni a bollire per un ora. Solo il pomodoro senza olio ne sale.
Non ho le foto del lavaggio perchè io a quell'ora dormo!!!!!! Sono intervenuta intorno alle otto nella seconda fase...
Ok, una volta che la "pummador'" ha bollito per un ora è finalmente pronta per essere passata con il passa verdure, e poi imbottigliata e tappata.
Piccola precisazione l'aggeggio che vedete qui sotto mia nonna lo chiama tric e trac. Non chiedetemi perchè ma è cosi!
Anche il tappa bottiglie ha una cinquantina d'anni come credo si possa notare, se sapeste quante centinaia di bottiglie ha tappato! Anche se ormai è vecchio, mia nonna non se ne vuole assolutamente comprare un altro, anche se per noi tutti è solo un tappabottiglie immagino che ci siano dietro tanti ricordi per lei.
Comunque bando ai sentimentalismi, una volta tappate, mia nonna procede con una seconda cottura questa volta a bagno maria di tutte le bottiglie e quindi un altra ora sul fuoco a partire dal bollore
la pentola poi è stata coperta con degli strofinacci perchè non deve entrare aria altrimenti le bottiglie possono scoppiare.
e voilà le prime bottiglie pronte in cantina.
Sabato mattina il Sig, Silvio porterà a casa di mia nonna un altro mezzo quintale di pomodori che da lunedì "lavoreremo"
In totale faremo credo un 250 bottiglie e poi a parte altri barattolini di pomodoro a pezzetti ma quella è tutta un altra storia...........
Ora vado a cucinare!
Anche se non vi ho postato una ricetta vi auguro comunque....
bon appeti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mercoledì 27 luglio 2011
Pizzeeee pizze caldeeeeeee!!!!
Ecco le foto delle mie pizze di stasera, alla fine ho scelto di farcirle così:
classica margherita,
patate e salsiccia
Vi posso assicurare che sono state buonissime e che sono finite........
BON APPETIIIIIII!!!!!!!!!
classica margherita,
tonno e mais,
patate e salsiccia
Vi posso assicurare che sono state buonissime e che sono finite........
BON APPETIIIIIII!!!!!!!!!
Si accettano suggerimenti!
Ciao a tutti!
Questo pomeriggio il tempo è proprio brutto, qui piove e l'aria è fresca fresca. Con una giornata così uggiosa a me viene in mente solo una cosa.... la serata è perfetta per una gustosissima pizza fatta in casa.
Detto fatto, ho finito di impastarla proprio qualche minuto fa ma, siccome avevo poca farina sono venute solo tre pagnottelle, che comunque per me e Mr. V. basteranno!
Ora vi do la ricetta, vorrei precisare che solitamente uso un kg di farina e per gli altri ingredienti vado un po' ad occhio, ma oggi, esclusivamente per voi ho pesato tutto, ma proprio tutto (anche le pagnottelle!!!!)
Ecco a voi le dosi:
Io faccio così: prendo una ciotola capiente e verso la farina, il lievito e mescolo con le mani per far prendere aria alla farina, dopodichè aggiungo l'olio e continuo a mescolare, infine unisco l'acqua un po' per volta e contemporaneamente metto il sale. Tutto questo per un semplice motivo: il sale e il lievito non devono entrare in contatto diretto perchè altrimenti l'impasto non lievita bene. Quindi o fate come ho fatto io oppure in alternativa potete sciogliere il sale nell'acqua. Io però non uso quasi mai questo metodo perchè non sempre uso tutta l'acqua che preparo, a volte ne avanza e quindi il sale verrebbe a mancare.
Ok quando l'impasto non è più appiccicoso, mi trasferisco sulla spianatoia e lavoro il tutto per circa 10 minuti. Dovrete avere una palla morbida e liscia, per sapere se è pronta basterà premere leggermente con un dito, se rimane l'impronta è fatta!
Infine dividete la vostra bella palla in tante pagnottelle quante saranno le vostre pizze e mettete a riposare in un luogo caldo per due ore e mezzo.
A me con queste dosi sono venute 3 pagnottelle del peso di 260g per un diametro di 9 cm.
Non scherzavo quando vi dicevo che avevo misurato tutto!!!
Ok queste sono le foto
Ora bisogna pensare solo a come farcirle
Se vi va datemi qualche consiglio per far rimanere Mr. V. a bocca aperta!
P.S.
Ovviamente più tardi aggiungerò le foto delle pizze pronte e solo allora potro augurarvi... Bon appeti!!
Questo pomeriggio il tempo è proprio brutto, qui piove e l'aria è fresca fresca. Con una giornata così uggiosa a me viene in mente solo una cosa.... la serata è perfetta per una gustosissima pizza fatta in casa.
Detto fatto, ho finito di impastarla proprio qualche minuto fa ma, siccome avevo poca farina sono venute solo tre pagnottelle, che comunque per me e Mr. V. basteranno!
Ora vi do la ricetta, vorrei precisare che solitamente uso un kg di farina e per gli altri ingredienti vado un po' ad occhio, ma oggi, esclusivamente per voi ho pesato tutto, ma proprio tutto (anche le pagnottelle!!!!)
Ecco a voi le dosi:
- 500g di farina 00
- 300g. di acqua tiepida
- 1 bustina di lievito di birra disidratato oppure un cubetto fresco
- 45g di olio evo
- due prese di sale
- un po' di farina per la spianatoia
Io faccio così: prendo una ciotola capiente e verso la farina, il lievito e mescolo con le mani per far prendere aria alla farina, dopodichè aggiungo l'olio e continuo a mescolare, infine unisco l'acqua un po' per volta e contemporaneamente metto il sale. Tutto questo per un semplice motivo: il sale e il lievito non devono entrare in contatto diretto perchè altrimenti l'impasto non lievita bene. Quindi o fate come ho fatto io oppure in alternativa potete sciogliere il sale nell'acqua. Io però non uso quasi mai questo metodo perchè non sempre uso tutta l'acqua che preparo, a volte ne avanza e quindi il sale verrebbe a mancare.
Ok quando l'impasto non è più appiccicoso, mi trasferisco sulla spianatoia e lavoro il tutto per circa 10 minuti. Dovrete avere una palla morbida e liscia, per sapere se è pronta basterà premere leggermente con un dito, se rimane l'impronta è fatta!
Infine dividete la vostra bella palla in tante pagnottelle quante saranno le vostre pizze e mettete a riposare in un luogo caldo per due ore e mezzo.
A me con queste dosi sono venute 3 pagnottelle del peso di 260g per un diametro di 9 cm.
Non scherzavo quando vi dicevo che avevo misurato tutto!!!
Ok queste sono le foto
Ora bisogna pensare solo a come farcirle
Se vi va datemi qualche consiglio per far rimanere Mr. V. a bocca aperta!
P.S.
Ovviamente più tardi aggiungerò le foto delle pizze pronte e solo allora potro augurarvi... Bon appeti!!
lunedì 25 luglio 2011
Cous Cous
Oggi, la mia cucina è stata avvolta da un aroma etnico, per pranzo infatti ho preparato un ottimo cous cous di verdure.
Io ho mangiato per la prima volta il cous cous 9 anni fa, durante il mio meraviglioso erasmus in Francia e precisamente a Nantes. Lì alcuni studenti di origine algerina me lo fecero assaggiare, addirittura mi dissero che quei granelli di cous cous erano stati preparati a mano dalla madre di uno di loro! Non so se fosse vero oppure no, ma sta di fatto che a distanza di nove anni mi ricordo perfettamente il sapore sublime del loro cous cous!!!
Così oggi vi presento il mio personale cous cous di verdure.
Ingredienti per 2 persone
Procedimento
Innanzitutto prepariamo il nostro intingolo.
Facciamo imbiondire la cipolla in 4 cucchiai di olio evo, poi aggiungiamo la carota, la zucchina la melanzana e tutto il resto e mi raccomando tagliate le verdure a pezzettini piccoli piccoli. Inoltre vi consiglio di togliere i semini ai pomodori ma solo se volete il cous cous un po' più asciutto, altrimenti potete lasciarli tranquillamente, il tutto verrà solo un po' più "sugoso". Aggiungete mezzo bicchiere di acqua bollente e lasciate cuocere per 20 minuti. Le verdure dovranno essere morbide ma non sfatte! Alla fine, a pochi minuti dalla cottura aggiungete i ceci, metà li mettete interi e metà frullati a cremina e per finire una bella spolverata di curry
Ora passiamo al cous cous
Mettete sul fuoco 200g di acqua e appena bolle versate a pioggia 200g di cous cous, spegnete il fuoco coprite con coperchio e lasciate riposare 5 minuti, in modo che l'acqua venga assoribita. Trascorso questo tempo, sgranate il cous cous con una forchetta e aggiungete due cucchiai di olio.
Ora unite il cous cous al suo sughetto e assaggiate... non vi sembra di essere in Algeria o in Marocco?
Se volete fare anche una bella presentazione potete fare una "fontana" con il cous cous come con la farina quando si fa la pasta, e nel buco ci versate il vostro intingolo sopraffino. Che bontà!!!!!!!
BON APPETI!!!!!!!!!!!!!!!!
Io ho mangiato per la prima volta il cous cous 9 anni fa, durante il mio meraviglioso erasmus in Francia e precisamente a Nantes. Lì alcuni studenti di origine algerina me lo fecero assaggiare, addirittura mi dissero che quei granelli di cous cous erano stati preparati a mano dalla madre di uno di loro! Non so se fosse vero oppure no, ma sta di fatto che a distanza di nove anni mi ricordo perfettamente il sapore sublime del loro cous cous!!!
Così oggi vi presento il mio personale cous cous di verdure.
Ingredienti per 2 persone
- 200g di cous cous precotto
- 200g. di acqua bollente
- 2 cucchiai di olio
- sale
- 1 cipolla piccola
- 2 zucchine di media grandezza
- 1 melanzana
- 1 peperone
- 1 carota
- 1 scatoletta di ceci
- 1 bel pomodoro maturo
- spolverata di curry
- olio e sale
Procedimento
Innanzitutto prepariamo il nostro intingolo.
Facciamo imbiondire la cipolla in 4 cucchiai di olio evo, poi aggiungiamo la carota, la zucchina la melanzana e tutto il resto e mi raccomando tagliate le verdure a pezzettini piccoli piccoli. Inoltre vi consiglio di togliere i semini ai pomodori ma solo se volete il cous cous un po' più asciutto, altrimenti potete lasciarli tranquillamente, il tutto verrà solo un po' più "sugoso". Aggiungete mezzo bicchiere di acqua bollente e lasciate cuocere per 20 minuti. Le verdure dovranno essere morbide ma non sfatte! Alla fine, a pochi minuti dalla cottura aggiungete i ceci, metà li mettete interi e metà frullati a cremina e per finire una bella spolverata di curry
Ora passiamo al cous cous
Mettete sul fuoco 200g di acqua e appena bolle versate a pioggia 200g di cous cous, spegnete il fuoco coprite con coperchio e lasciate riposare 5 minuti, in modo che l'acqua venga assoribita. Trascorso questo tempo, sgranate il cous cous con una forchetta e aggiungete due cucchiai di olio.
Ora unite il cous cous al suo sughetto e assaggiate... non vi sembra di essere in Algeria o in Marocco?
Se volete fare anche una bella presentazione potete fare una "fontana" con il cous cous come con la farina quando si fa la pasta, e nel buco ci versate il vostro intingolo sopraffino. Che bontà!!!!!!!
lunedì 18 luglio 2011
Fresca torta allo yogurt
Ciao a tutti!!!!!!!
E' da un po' che non vi scrivo, ma oggi voglio postare la ricetta della torta che ho fatto ieri mattina, una squisita torta panna e yogurt, fresca fresca.
Dovete sapere che a me non piace molto comperare i prodotti confezionati. Grazie a mia nonna, anzi, ai miei nonni, fin da piccola ho avuto la possibilità di mangiare cose genuine, fatte in casa, dalla frutta e verdura dell'orto alla salsa di pomodoro ("le bottiglie" così le chiamiamo a casa), passando per i dolci e biscotti della nonna!
Quindi, poichè sono erede di questa tradizione ecco spiegata la ricetta di oggi, che nasce proprio dalla volontà di ricreare una versione casalinga della famosa torta allo yogurt che va in frigo e non in forno che potete comprare al supermercato!
Spero vi piaccia come è piaciuta a Mr. V
INGREDIENTI
Per la base
Per prima cosa ho preso i biscotti e li ho sbriciolati con l'aiuto del mixer, e colgo l'occasione per ringraziare il mitico William, amico di calcetto di Mr. V, per questo regalo strautilissimo fondamentale in molte ricette, grazie Willy!!!!
Ok, ho preso il burro fuso e l'ho mescolato per bene ai biscotti ormai sminuzzati. Con questo composto ho fatto la base di biscotto, aiutandomi con l'anello della teglia a cerniera. In pratica ho preso la teglia a cerniera, ho tolto la base e ho usato solo l'anello come "formina". Al posto della base della teglia ho usato un bel piatto, tutto questo perchè così al momento di sformare la torta, questa rimane perfettamente integra!! Spero di essere stata chiara, è più facile farlo che dirlo!!!!!
Mi raccomando fate lo strato bello compatto premete con un cucchiaio o magari col fondo di un bicchiere e poi mettete in freezer per 20 min. oppure in frigorifero.
Ora passiamo alla torta vera e propria.
Prendete i fogli di gelatina e fateli ammollare 10 min. in acqua fredda. dopodichè strizzateli e poneteli in un pentolino con un pochino di yogurt diciamo mezzo vasetto e fate sciogliere la gelatina sul fuoco. Basteranno pochi minuti.
Prendete la panna, aggiungete lo zucchero e poi montate per bene. A questa bella nuvola bianca aggiungete tutto lo yogurt restante e naturalmente la gelatina del pentolino.
Mescolate con la frusta facendo molta attenzione a non smontare la panna!
Ora riprendete la base e verseteci sopra la nostra crema e rimettete tutto in frigorifero per almeno 3 ore
Et voilà la vostra fresca torta allo yougurt è pronta da gustare, e quanto è buona!!!!!!!!!!
Ecco le mie foto,
come noterete la mia torta non è molto decorata......
non è per niente decorata,
E' da un po' che non vi scrivo, ma oggi voglio postare la ricetta della torta che ho fatto ieri mattina, una squisita torta panna e yogurt, fresca fresca.
Dovete sapere che a me non piace molto comperare i prodotti confezionati. Grazie a mia nonna, anzi, ai miei nonni, fin da piccola ho avuto la possibilità di mangiare cose genuine, fatte in casa, dalla frutta e verdura dell'orto alla salsa di pomodoro ("le bottiglie" così le chiamiamo a casa), passando per i dolci e biscotti della nonna!
Quindi, poichè sono erede di questa tradizione ecco spiegata la ricetta di oggi, che nasce proprio dalla volontà di ricreare una versione casalinga della famosa torta allo yogurt che va in frigo e non in forno che potete comprare al supermercato!
Spero vi piaccia come è piaciuta a Mr. V
INGREDIENTI
Per la base
- 200g. di biscotti secchi tipo oro saiwa
- 100g. di burro fuso
- 300g di panna fresca
- 3 vasetti di yogurt a piacere, io l'ho scelto ai mirtilli
- 6 cucchiai di zucchero
- 4 fogli di gelatina
Per prima cosa ho preso i biscotti e li ho sbriciolati con l'aiuto del mixer, e colgo l'occasione per ringraziare il mitico William, amico di calcetto di Mr. V, per questo regalo strautilissimo fondamentale in molte ricette, grazie Willy!!!!
Ok, ho preso il burro fuso e l'ho mescolato per bene ai biscotti ormai sminuzzati. Con questo composto ho fatto la base di biscotto, aiutandomi con l'anello della teglia a cerniera. In pratica ho preso la teglia a cerniera, ho tolto la base e ho usato solo l'anello come "formina". Al posto della base della teglia ho usato un bel piatto, tutto questo perchè così al momento di sformare la torta, questa rimane perfettamente integra!! Spero di essere stata chiara, è più facile farlo che dirlo!!!!!
Mi raccomando fate lo strato bello compatto premete con un cucchiaio o magari col fondo di un bicchiere e poi mettete in freezer per 20 min. oppure in frigorifero.
Ora passiamo alla torta vera e propria.
Prendete i fogli di gelatina e fateli ammollare 10 min. in acqua fredda. dopodichè strizzateli e poneteli in un pentolino con un pochino di yogurt diciamo mezzo vasetto e fate sciogliere la gelatina sul fuoco. Basteranno pochi minuti.
Prendete la panna, aggiungete lo zucchero e poi montate per bene. A questa bella nuvola bianca aggiungete tutto lo yogurt restante e naturalmente la gelatina del pentolino.
Mescolate con la frusta facendo molta attenzione a non smontare la panna!
Ora riprendete la base e verseteci sopra la nostra crema e rimettete tutto in frigorifero per almeno 3 ore
Et voilà la vostra fresca torta allo yougurt è pronta da gustare, e quanto è buona!!!!!!!!!!
Ecco le mie foto,
non è per niente decorata,
ma non ho avuto il tempo di farlo, se voi avete voglia date sfogo alla vostra fantasia, con ciuffetti di panna, frutta, glassa tutto quello che la fantasia vi suggerisce!!
BON APPETI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sabato 9 luglio 2011
...e finalmente, Crèpes alla Nutella
Finalmente ce l'ho fatta!
Qualche giorno fa mi era venuta questa famosa ideuzza ma, tra una cosa e l'altra, non ho avuto il tempo di metterla in pratica... uff!
Ma come dice la canzone di Pino Daniele..."oggi è sabato, domani non si va a scuola... oggi è sabato, meno male!!!"
E quindi ho avuto il tempo di fare le crèpes e soprattutto di gustarmele con il mo maritino Mr.V.
Per tutto il pomeriggio, non ha fatto altro che gironzolarmi attorno...e guardava le crèpes, e guardava me, e allungava la mano per prenderne una.... e io lo placcavo imperterrita perchè dovevo fare le foto... e lui che mi guardava sconsolato e ha pure scritto un post sul MIO blog per protesta!!
- 2 uova
- 30g. di zucchero
- 3 cucchiai di farina
- 80g. di latte
- 15g. di burro + quello per cuocere le crèpes.
Procedimento
Fate una bella pastella mescolando insieme tutti gli ingredienti, uova, zucchero, latte, farina e i 15g. di burro sciolto. Deve risultare una pastella abbastanza liquida.
Poi prendiamo un padellino antiaderente ci mettiamo una nocina di burro e iniziamo a cuocere le nostre belle crèpes.
Non ci vuole molto tempo, giusto qualche minuto sia da un lato che dall'altro!
Il mio procedimento è stato questo: appena toglievo una crèpes dalla padella, mettevo un nuovo mestolo e, mentre questo cuoceva, farcivo con la nutella la crèpe. Non serve far sciogliere la nutella perchè il calore della crèpe appena fatta renderà morbidissima la cioccolata.
Alla fine una bella spolverata di zucchero a velo o cacao in polvere e voilà, il gioco è fatto.
VOLETE RENDERE IL TUTTO ANCORA PIU' CALORICO??? Come se ce ne fosse bisogno direte voi...
Allora invece di condire le crèpes solo con la nutella, fate una bella cosa.... unite alla famosa crema di nocciole una generosa quantità di panna montata e con questa delizia di cioccolato e panna farcite le crèpe e gnammmmmm!!!
Per farlo felice gli ho preparato anche alcune crèpes con nutella e cocco grattugiato, che lui adora.... viziato!
...Bon appeti!!!!!!!
LA TORTURA DELLE CREPES...
Ebbene si...sono giunto al culmine della tortura, l'attesa di poter mettere le mani sulle deliziose crepes alla nutella che la mia consorte sta finendo di preparare, spero sia ormai al termine.
Sono io si, mister V, e posso solo gustare visivamente il capolavoro che ho davanti i miei occhi!
Ecco ora ci mancava anche una bella spolverata di farina di cocco! E' la fine!!!!!!!
Sono io si, mister V, e posso solo gustare visivamente il capolavoro che ho davanti i miei occhi!
Ecco ora ci mancava anche una bella spolverata di farina di cocco! E' la fine!!!!!!!
giovedì 7 luglio 2011
Mi sta venendo un'ideuzza...
Cari miei, poco fa ho avuto un lampo di genio su cosa cucinare!
Non sitratta del pranzo ma di un dessert che quando lo dirò, Mr. V. sverrà dalla contentezza!!!
Ve lo dico?
Va bene, preparerò delle magnifiche e succulente....... CREPES ALLA NUTELLA!!!!!!!!!!
mmmmmmmhhh io ho già l'acquolina voi no?
Prossimamente sui vostri pc!!
Prima di lasciarvi, un piccolo resoconto della spesa matutina di mia nonna, stavolta ho anche fatto le foto, quando sono andata a casa sua, ho trovato la tavola ancora imbandita con tutto gli acquisti della mattina,
compresa la frutta che ti ride in faccia....
ecco qui:
Come potete vedere, una bella quantità di fichi, pere, friggitelli, pomodori, cetrioli, da notare il sorriso del cetriolo in primo piano... susine, pomodori e per finire pane casereccio!!![]()
![]()
Che ne pensate????????????
Non sitratta del pranzo ma di un dessert che quando lo dirò, Mr. V. sverrà dalla contentezza!!!
Ve lo dico?
Va bene, preparerò delle magnifiche e succulente....... CREPES ALLA NUTELLA!!!!!!!!!!
mmmmmmmhhh io ho già l'acquolina voi no?
Prossimamente sui vostri pc!!
Prima di lasciarvi, un piccolo resoconto della spesa matutina di mia nonna, stavolta ho anche fatto le foto, quando sono andata a casa sua, ho trovato la tavola ancora imbandita con tutto gli acquisti della mattina,
compresa la frutta che ti ride in faccia....
ecco qui:
Come potete vedere, una bella quantità di fichi, pere, friggitelli, pomodori, cetrioli, da notare il sorriso del cetriolo in primo piano... susine, pomodori e per finire pane casereccio!!
Che ne pensate????????????
mercoledì 6 luglio 2011
Una gustosa pasta ai funghi
Oggi non avevo proprio nessuna idea su cosa preparare per pranzo!
Penso e ripenso ma niente, stavo quasi per abdicare verso una triste pasta al burro e parmigiano quando ricevo una telefonata: mia mamma vuole sapere da me la ricetta della pasta con i funghi!
Et voilà! Ecco l'idea per il mio pranzetto di oggi... più che un'idea un vero e proprio plagio infatti ho deciso di preparare anche io un bel piattone di "pennoni ai funghi" di cui ecco a voi la ricetta:
Ingredienti:
Una ttimo di attenzione! Devo fare una piccola precisazione a proposito della panna che useremo: si tratta della panna fresca, quella che troviamo nel banco frigo vicino al latte e che, per intenderci, possiamo montare. Questa panna va messa alla fine e fatta addensare con gli altri ingredienti sul fuoco.
Da non confondere con la panna da cucina che sarebbe la sua versione "già pronta" che non ha bisogno di stare sul fuoco.
Io preferisco molto di più la panna fresca perchè l'altra mi da la sensazione di essere, come dire, finta. Naturalmente è un mio gusto personale!!!!
ora passiamo pure al
procedimento
mettete a scaldare 4 cucchiai d'olio in padella; togliete l'anima all'aglio e buttatelo nella padella a rosolare insieme alla cipolla tritata. Aggiungete lo speck tagliato a striscioline e fate soffriggere il tutto per 5 minuti.
Nel frattempo pulite i funghi e tagliateli a fettine. Versateli nella padella coprite con il coperchio e alzate la fiamma per 3 minuti, in questo modo i funghi espelleranno tutta la loro acqua, poi abbassate al minimo il fuoco e lasciate andare per 20 minuti. Appena cotti, irrorate con la panna liquida, alzate ancora la fiamma e fate addensare un po' fino a vostro piacimento
Condite la pasta con questo intingolo sopraffino e
.............bon appeti!!!!!!!!!!!!!!!!
Penso e ripenso ma niente, stavo quasi per abdicare verso una triste pasta al burro e parmigiano quando ricevo una telefonata: mia mamma vuole sapere da me la ricetta della pasta con i funghi!
Et voilà! Ecco l'idea per il mio pranzetto di oggi... più che un'idea un vero e proprio plagio infatti ho deciso di preparare anche io un bel piattone di "pennoni ai funghi" di cui ecco a voi la ricetta:
Ingredienti:
- 5-6 funghi medi
- uno spicchio d'aglio
- mezzo cipollotto
- olio evo (per chi non lo sapesse olio ExtaVergine d'Oliva)
- sale
- qualche fettina di speck
- un cartoncino di panna liquida fresca per intenderci quella che si monta. Oppure panna da cucina semplice
- 200g. di pasta a piacere.
Una ttimo di attenzione! Devo fare una piccola precisazione a proposito della panna che useremo: si tratta della panna fresca, quella che troviamo nel banco frigo vicino al latte e che, per intenderci, possiamo montare. Questa panna va messa alla fine e fatta addensare con gli altri ingredienti sul fuoco.
Da non confondere con la panna da cucina che sarebbe la sua versione "già pronta" che non ha bisogno di stare sul fuoco.
Io preferisco molto di più la panna fresca perchè l'altra mi da la sensazione di essere, come dire, finta. Naturalmente è un mio gusto personale!!!!
ora passiamo pure al
procedimento
mettete a scaldare 4 cucchiai d'olio in padella; togliete l'anima all'aglio e buttatelo nella padella a rosolare insieme alla cipolla tritata. Aggiungete lo speck tagliato a striscioline e fate soffriggere il tutto per 5 minuti.
Nel frattempo pulite i funghi e tagliateli a fettine. Versateli nella padella coprite con il coperchio e alzate la fiamma per 3 minuti, in questo modo i funghi espelleranno tutta la loro acqua, poi abbassate al minimo il fuoco e lasciate andare per 20 minuti. Appena cotti, irrorate con la panna liquida, alzate ancora la fiamma e fate addensare un po' fino a vostro piacimento
Condite la pasta con questo intingolo sopraffino e
.............bon appeti!!!!!!!!!!!!!!!!
martedì 5 luglio 2011
BACCALA' AL SUGO
...... e come promesso ecco il mio pranzo di oggi, gentilmente offerto da nonna Luisella
Ingredienti in ordine di apparizione:
Prendete il baccalà fatelo a pezzetti e asciugatelo molto molto bene. Versate in una padella dai bordi alti abbondante olio di semi, fate arrivare alla giusta temperatura e friggete i pezzetti di baccalà, basteranno pochi minuti per farli dorare per bene. Macinate sui pezzetti pronti un po' di pepe e aggiustate di sale.
Ora pensiamo al sughetto
In una padella larga mettete a rosolare la cipolla tritata finemente con 4 cucchiai di olio e quando sarà ben appassita, (non bruciatela mi raccomando), aggiungete i pomodori, il peperone tagliato a striscioline sottili e un pizzico di sale. Lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 40 min. A questo punto immergete i pezzetti di baccalà nel sugo e lasciate cuocere ancora fino alla densità che preferite io direi un'altro quarto d'ora, sempre a fuoco dolce se però vedete che il sugo si è già ridotto spegnete il fuoco perchè è pronto.
A questo punto, mi sorge spontanea, una domanda. Mi chiedo: non sarebbe un CRIMINE lasciare quel sughetto delizioso tutto solo? Voi davvero lo vorreste utilizzare per una misera "scarpetta" che ufficialmente non si fa ma la fanno tutti???
Io dico NO!
Mettete a bollire immediatamente una pentola d'acqua e cuocete subito 200g di linguine ( per due persone) e conditele con il sugo al baccalà!!!!
Ora si che posso dirvi davvero BON APPETI!!!!!!!!!!!
Ingredienti in ordine di apparizione:
- baccalà bagnato a piacimento,
- olio di semi per friggere,
- pepe
- sale
- una bella cipolla grande
- olio extravergine
- 4 pomodori molto maturi o passata di pomodoro se preferite
- 1 o 2 peperoni piccoli tipo friggitelli
Prendete il baccalà fatelo a pezzetti e asciugatelo molto molto bene. Versate in una padella dai bordi alti abbondante olio di semi, fate arrivare alla giusta temperatura e friggete i pezzetti di baccalà, basteranno pochi minuti per farli dorare per bene. Macinate sui pezzetti pronti un po' di pepe e aggiustate di sale.
Ora pensiamo al sughetto
In una padella larga mettete a rosolare la cipolla tritata finemente con 4 cucchiai di olio e quando sarà ben appassita, (non bruciatela mi raccomando), aggiungete i pomodori, il peperone tagliato a striscioline sottili e un pizzico di sale. Lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 40 min. A questo punto immergete i pezzetti di baccalà nel sugo e lasciate cuocere ancora fino alla densità che preferite io direi un'altro quarto d'ora, sempre a fuoco dolce se però vedete che il sugo si è già ridotto spegnete il fuoco perchè è pronto.
A questo punto, mi sorge spontanea, una domanda. Mi chiedo: non sarebbe un CRIMINE lasciare quel sughetto delizioso tutto solo? Voi davvero lo vorreste utilizzare per una misera "scarpetta" che ufficialmente non si fa ma la fanno tutti???
Io dico NO!
Mettete a bollire immediatamente una pentola d'acqua e cuocete subito 200g di linguine ( per due persone) e conditele con il sugo al baccalà!!!!
Ora si che posso dirvi davvero BON APPETI!!!!!!!!!!!
LA FRUTTA CHE RIDE...
Questa mattina, mentre la mia sveglia suonava, alle 7.00, mia nonna Luisella era già al mercato!
La cosiddetta piazza della frutta e verdura dove lei va a fare la spesa. Ecco cosa ha comprato:
6 kg di fagioli borlotti, ma non quelli "a terra" bensì i fagioli della pianta rampicante, che secondo il suo insindacabile giudizio sono i migliori!!
1,5 kg di pomodori
1.5 kg di patate
una bottiglia da due litri di aceto contadino.
Mia nonna, per la cronaca, ha l'invidiabile età di... 82 anni e si sposta a piedi o al massimo con l'autobus!!!!!!!!!!!
Ma ve la immaginate? Tutta arzilla praticamente all'alba che va camminando felicemente per il mercato, passando da un contadino all'altro per trovare il meglio del meglio al minor prezzo.
Quando le ho chiesto "nonna ma perchè vai così presto? se esci alle otto è la stessa cosa!" lei mi ha risposto "eh no, non è la stessa cosa, la mattina presto LA FRUTTA TI RIDE IN FACCIA!"
Ora, ogni volta che Mr. V mangia una pesca, la guarda e riguarda cercando di scorgere un sorriso e ci crediate o no.. lo trova!
Non ho altre parole se non COMPLIMENTI e continua così!.
Un' ultima cosa, appena tornata a casa, circa alle 8.30, praticamente mentre io sparecchiavo i resti della colazione lei era già in cucina a preparare la ricetta che pubblicherò tra un po': BACCALA' AL SUGO.
Stragnam!!!
La cosiddetta piazza della frutta e verdura dove lei va a fare la spesa. Ecco cosa ha comprato:
6 kg di fagioli borlotti, ma non quelli "a terra" bensì i fagioli della pianta rampicante, che secondo il suo insindacabile giudizio sono i migliori!!
1,5 kg di pomodori
1.5 kg di patate
una bottiglia da due litri di aceto contadino.
Mia nonna, per la cronaca, ha l'invidiabile età di... 82 anni e si sposta a piedi o al massimo con l'autobus!!!!!!!!!!!
Ma ve la immaginate? Tutta arzilla praticamente all'alba che va camminando felicemente per il mercato, passando da un contadino all'altro per trovare il meglio del meglio al minor prezzo.
Quando le ho chiesto "nonna ma perchè vai così presto? se esci alle otto è la stessa cosa!" lei mi ha risposto "eh no, non è la stessa cosa, la mattina presto LA FRUTTA TI RIDE IN FACCIA!"
Ora, ogni volta che Mr. V mangia una pesca, la guarda e riguarda cercando di scorgere un sorriso e ci crediate o no.. lo trova!
Non ho altre parole se non COMPLIMENTI e continua così!.
Un' ultima cosa, appena tornata a casa, circa alle 8.30, praticamente mentre io sparecchiavo i resti della colazione lei era già in cucina a preparare la ricetta che pubblicherò tra un po': BACCALA' AL SUGO.
Stragnam!!!
lunedì 4 luglio 2011
Per una dolce festa...
Vi posto la ricetta di una bella crostata adatta a questa stagione particolarmente... fruttuosa.. nel senso che c'è un sacco di frutta fresca!
CROSTATA ALLA FRUTTA
Ingredienti per la frolla
300 g farina 00 setacciata
100 g zucchero bianco semolato o a velo
2 uova intere
100 g burro a tocchetti a temperatura ambiente
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
1 pizzico di sale
inoltre:
frutta fresca di stagione albicocche pesche susine uva.. insomma a piacimento
un cartoncino di panna fresca liquida da montare ( o in alternativa panna montata comprata in gelateria)
Procedimento
Dunque io, sinceramente per fare un po' in fretta, metto tutti gli ingredienti nel mixer e faccio impastare velocemente, dopodichè faccio una palla con l'impasto l' avvolgo nella pellicola metto in frigorifero per mezz'ora a raffreddare di modo che il burro si solidifichi. Ciò non toglie che chi vorrà potrà impastare a mano
Nel frattempo lavate la frutta che avete scelto e, senza togliere la buccia tagliate a metà o a spicchi i frutti che ci serviranno per riempire la frolla.
Trascorsa la mezz'ora riprendete la palla e stendetela con il mattarello, stendetela molto sottile diciamo mezzo cm, anche meno, perchè a causa del lievito la crostata crescerà e diventerà bella "corposa". Io di solito stendo più facilmente la palla mettendola tra due fogli di carta forno, così sfoglia che ne vien fuori non si rompe ed è facile metterla nella teglia direttamente con la carta! E' un gran trucchetto!!
Ok, ora che avete messo la sfoglia nella tortiera fate aderire bene i bordi e bucherellate con la forchetta. Ponete una bella manciata di fagioli secchi (se li avete) sopra la frolla e infornate a 180° per 40 minuti e comunque fino a doratura.
Ok ora la vostra casetta profumerà di biscotto, che bontà!!!!
Quando la base sarà fredda cospargetela di panna montata e guarnite artisticamente (si fa per dire) con la frutta che avete scelto
...et voilà la crostata è pronta da mangiare e vorrei essere li con voi per prenderne una fetta!
N.B.
Ci tengo a precisare che la frolla usata in questa ricetta non è quella propriamente originale, in cui per esempio non va il lievito. Però è la classica frolla abruzzese e ha come vantaggio quello di essere molto tenera e non troppo croccante. Quindi attenzione se vi aspettate una crostata croccante e diciamo duretta potreste rimanerne delusi!
E questa è la mia crostata fatta con le fragole un mesetto fa per l'anniversario di matrimonio con mister V!
BON APPETI!!!!!!
CROSTATA ALLA FRUTTA
Ingredienti per la frolla
300 g farina 00 setacciata
100 g zucchero bianco semolato o a velo
2 uova intere
100 g burro a tocchetti a temperatura ambiente
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
1 pizzico di sale
inoltre:
frutta fresca di stagione albicocche pesche susine uva.. insomma a piacimento
un cartoncino di panna fresca liquida da montare ( o in alternativa panna montata comprata in gelateria)
Procedimento
Dunque io, sinceramente per fare un po' in fretta, metto tutti gli ingredienti nel mixer e faccio impastare velocemente, dopodichè faccio una palla con l'impasto l' avvolgo nella pellicola metto in frigorifero per mezz'ora a raffreddare di modo che il burro si solidifichi. Ciò non toglie che chi vorrà potrà impastare a mano
Nel frattempo lavate la frutta che avete scelto e, senza togliere la buccia tagliate a metà o a spicchi i frutti che ci serviranno per riempire la frolla.
Trascorsa la mezz'ora riprendete la palla e stendetela con il mattarello, stendetela molto sottile diciamo mezzo cm, anche meno, perchè a causa del lievito la crostata crescerà e diventerà bella "corposa". Io di solito stendo più facilmente la palla mettendola tra due fogli di carta forno, così sfoglia che ne vien fuori non si rompe ed è facile metterla nella teglia direttamente con la carta! E' un gran trucchetto!!
Ok, ora che avete messo la sfoglia nella tortiera fate aderire bene i bordi e bucherellate con la forchetta. Ponete una bella manciata di fagioli secchi (se li avete) sopra la frolla e infornate a 180° per 40 minuti e comunque fino a doratura.
Ok ora la vostra casetta profumerà di biscotto, che bontà!!!!
Quando la base sarà fredda cospargetela di panna montata e guarnite artisticamente (si fa per dire) con la frutta che avete scelto
...et voilà la crostata è pronta da mangiare e vorrei essere li con voi per prenderne una fetta!
N.B.
Ci tengo a precisare che la frolla usata in questa ricetta non è quella propriamente originale, in cui per esempio non va il lievito. Però è la classica frolla abruzzese e ha come vantaggio quello di essere molto tenera e non troppo croccante. Quindi attenzione se vi aspettate una crostata croccante e diciamo duretta potreste rimanerne delusi!
E questa è la mia crostata fatta con le fragole un mesetto fa per l'anniversario di matrimonio con mister V!
BON APPETI!!!!!!
domenica 3 luglio 2011
Marmellata di albicocche
Una buona marmellata fatta in casa con frutta fresca, zucchero e un po' di pazienza rinfranca l'anima e il palato...
Ingredienti:
2 kg netti di albicocche
1 kg di zucchero
4-5 vasetti di vetro
Versate la frutta in una pentola molto capiente, aggiungete lo zucchero ( la proporzione è 500g di zucchero per kg. di frutta), mescolate per bene e accendete il fuoco.
Fate cuocere a fuoco dolce per almeno un ora e mezzo dal momento del bollore o comunque secondo il vostro gusto, a me per esempio la marmellata piace piuttosto morbida... Tenete anche presente che si formerà della schiumetta che dovrete diligentemente eliminare con un cucchiaio.
Per testare la consistenza della vostra marmellata procedete così: mettete un piattino nel freezer per un po', quando la marmellata vi sembra pronta prendete un cucchiaio e fate cadere un po' di confettura sul piatto freddo, se inclinando il piatto la marmellata resta ferma o si muove lentissimamente, allora è pronta!A questo punto prendete dei vasetti di vetro che avrete sterilizzati facendoli bollire un quarto d'ora in acqua bollente, e riempiteli di marmellata fino a un centimetro dal bordo. Chiudete subito e capovolgete i barattolini per cinque minuti, il calore formerà il sottovuoto che protegerà la vostra marmellata.
Ora la vostra marmellata sarebbe pronta per essere gustata ma io personalmente eseuguo una seconda sterilizzazione e cioè metto i vasetti ancora caldi in acqua un po calda, porto a bollore e lascio bollire ancora per 20 minuti, poi spengo il fuoco e faccio raffreddare.
Dopo tutto questo procedimento la marmellata è definitivamente pronta (finalmente!!!!!!)
BON APPETI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UN DOLCE E BALSAMICO DOPO PRANZO..
Stranamente quest'oggi Mister V, non ha fatto commenti sulla pietanza del giorno: Filetto di vitello all'aceto balsamico addensato, con controrno di patatine cotte al forno ( mister V è fin troppo esigente ). Nessuna replica, nessun voto, nessun commento...Il tutto si è svolto con una calma irreale, piacevole certo ma davvero anomala.Secondo me sta ancora formulando qualche lunga esposizione accademica...la verità? Non ha trovato nulla da replicare, d'altronde la mia maestria lascia poco spazio alle parole, e quindi...giù di forchetta!
cucina in famiglia
Tra i mille segreti per rendere una vita di coppia serena e allegra ai limiti della comicità, per quanto mi riguarda, c'è anche l'arte del saperlo prendere per la gola.... (in tutti i sensi)!!
In tutto questo sono coadiuvata dalle sapienti ricette della mia nonnona Luisa detta Luisella, dispensa e dispensatrice di ricette prelibate tratte dalla secolare tradizione della cucina abruzzese, che rendono i momenti del desinare sempre gradevoli e ricchi di nuovi spunti.
E dove sta la comicità in tutto questo? Ma naturalmente negli immancabili commenti pseudo-seri di quel mattacchione di mio marito, che per voi sarà Mister V, che non si lascia sfuggire occasione per valutare goliardicamente ogni mia pietanza.
P.S: per scrivere questo mio primo post, ho impiegato quasi un'ora e Mr V. dopo l'ennesima cancellatura ha replicato seraficamente, "riesumiamo Dante per darti una mano...?"
In tutto questo sono coadiuvata dalle sapienti ricette della mia nonnona Luisa detta Luisella, dispensa e dispensatrice di ricette prelibate tratte dalla secolare tradizione della cucina abruzzese, che rendono i momenti del desinare sempre gradevoli e ricchi di nuovi spunti.
E dove sta la comicità in tutto questo? Ma naturalmente negli immancabili commenti pseudo-seri di quel mattacchione di mio marito, che per voi sarà Mister V, che non si lascia sfuggire occasione per valutare goliardicamente ogni mia pietanza.
P.S: per scrivere questo mio primo post, ho impiegato quasi un'ora e Mr V. dopo l'ennesima cancellatura ha replicato seraficamente, "riesumiamo Dante per darti una mano...?"
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